Scritti autobiografici

Dicembre 2004 per il catalogo di Renzo Marinelli (in sua memoria)

 

Dicembre 2004

 

Ricordare fa bene.

Mucchi di sagome di legno.

Cerchi, ovali, rettangoli, trafori, triangoli.

Pannelli imbullonati, rilievi, spessori, tagli, fessure…

Architetture, planimetrie, geometrie, ritmi, scansioni…

e grigi meravigliosi, no bianco e nero,

in azzurro, in verde, in rosa…

Vedute aeree, plastici di velluto.

E ancora grigi-blu, neri, ruote ingranaggi…

Salumi buoni e vino, politica, arte e anche sciocchezze…

Il calcio, i mitici ungheresi, Puskas, i russi, “ragno” Jascin

e viavia fino a Van Basten…

Poi gli scherzi, i nonsensi, giochi di parole, sarcasmi, cazzate

e avanti a sghignazzare anche di cose serie.

Cene con vini e odori di cibi buoni,

gli amici, la cara Annamaria ai fornelli.

Risate, prese in giro, battutacce…

Poi discussioni intelligenti, acute, anche lucide, animate, calorose.

Scazzi, voci alterate, parolacce digrignate…

La politica. Il comunismo…

Rabbie, speranze e anche intuizioni e chiarimenti, suggerimenti…

Poi ancora i sarcasmi, sogghigni, ammiccamenti, risate, giochi…

Profumo di tabacco, le pipe, le arti, i morti, i ricordi buffi

e giù a ridere ancora di cose serie.

Il lago visto dall’alto, le rive, gli ulivi, rocce, arbusti, alberi, prati.

Cieli turchesi, nuvole e montagne lontane, grigio-chiare, sfumate…

vederci poco, alle volte aiuta.

I muri, le case, i tetti, le geometrie dei campi

e grovigli organici, frastagliati, nervosi come mossi dall’aria.

Foglie, germogli, baccelli, semi, frutti…

Scie di polline e di profumi.

Profumi forti di erba tagliata, di concime, di paglia, di fiori.

E ancora grigi stupendi, no bianco e nero, impasti forti, saturi, e i verdi…

Quanti verdi !

E i rossi e le terre bruciate…

L’autunno.

E i bianchi a cancellare, a confondere…

e solide geometrie ad emergere ovunque…

Poi teneri fruscii, delicate musiche vegetali

e tintinnii di piccole cortecce mosse dal vento…

Ricordare è dolce.

 

Grazie Renzo.

Davvero, di tutto.

 

Giancarlo Veneri